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Stili, colori e materiali per una cucina moderna che sa di casa

La cucina è senza dubbio l’ambiente di casa dove passiamo la maggior parte della nostra giornata: indaffarati a preparare la cena, cuciniamo e ascoltiamo la radio mentre i bambini seduti al tavolo finiscono i compiti del giorno. È il luogo di ritrovo per eccellenza durante l’aperitivo organizzato con gli amici, e anche il posto dove ci rifugiamo la sera per guardare la tv sgranocchiando due pop corn. Ci sono infiniti modi di vivere la cucina di casa, e proprio per questo motivo l’arredamento di una cucina deve rispecchiare la personalità di coloro che la vivono.

Quanti stili di cucine esistono?

Nella creazione di un progetto di interni, la cucina è sicuramente un ambiente che da del filo da torcere. La cucina di design infatti deve saper calibrare attentamente le necessità pratiche del cliente e allo stesso tempo essere un ambiente accogliente e piacevole alla vista, in linea con i gusti di chi la abita: in questo contesto, un esperto designer di interni potrà aiutare il cliente nella scelta dello stile, dei materiali, dei colori e delle porte interne che si desidera utilizzare per la cucina. Ancora una volta, occorre ricordare che nella realizzazione di un piano di arredo è preferibile non seguire alla lettera i dettami di un determinato stile, bensì studiare e unire tra loro gli elementi di diversi stili che più ci piacciono.

Ma parlando di cucine, quanti stili ci sono?

Come sempre, la risposta è: tantissimi! Per dare un’idea della vastità dell’offerta, di seguito andiamo a vedere alcuni degli stili di cucine più conosciuti e celebrati in questi anni:

Cucina shabby

La cucina in stile shabby chic è prediletta da quegli animi romantici e introversi che amano gli ambienti un po’ classici e un po’ provenzali. La cucina shabby si caratterizza per la quantità di mobili dalle forme decò nelle tonalità chiare del pastello, e per gli arredi che molto spesso non sono nuovi, bensì pezzi recuperati e restaurati: il modo ideale per donare alla cucina il look “trasandato ma curato’’ che lo stile shabby chic prevede e celebra.

Cucina industrial

Il proprietario di una cucina in stile industrial è una persona curiosa, creativa e alla costante ricerca di novità. Tra gli elementi caratterizzanti di questo tipo di cucina troviamo i mobili e i piani da lavoro in metallo, l’utilizzo diffuso del legno ad effetto invecchiato, nonché delle particolari finiture ad effetto cemento. Il tocco finale che completa l’ambiente di una cucina industrial sono senza dubbio le mensole a vista e le lampadine a sospensione, oltre che l’immancabile rubinetteria in ottone.

Cucina rustica

La scelta di una cucina rustica rappresenta un gusto unico del cliente per la convivialità e la famiglia. Queste cucine spesso ricordano gli ambienti delle cascine di campagna, caratterizzati da mobili semplici e con grande abbondanza di elementi naturali quali il legno e la pietra.  Oltre a questi due immancabili componenti, anche il ferro battuto è un materiale vastamente utilizzato nelle cucine in stile rustico, specialmente come decorazione che valorizza l’ambiente. Un altro particolare che è molto importante tenere a mente riguarda la fattura dei mobili: gli arredamenti di una cucina rustica devono essere preferibilmente di lavorazione artigianale, realizzata a mano e dunque assolutamente originale.

Cucina moderna

Le personalità concrete, quelle che preferiscono la praticità e la comodità all’immaginario romantico, sceglieranno senza dubbio la cucina in stile moderno. Una cucina in stile moderno si caratterizza per l’utilizzo di materiali di nuova generazione ed elettrodomestici hi-tech. Diffusissime l’isola attrezzata e l’angolo bar che diventano punto d’incontro con gli amici, come anche tutti i mobili dalle linee luminose, semplici e squadrate. È lo stile preferito dagli italiani, quello di chi ama la tecnologia a portata di mano e ha una vita sociale dinamica e frizzante.

Tutti i colori della cucina moderna ideale

Indipendentemente dallo stile prescelto, un passo molto importante starà nell’integrare l’arredamento della cucina con un’adeguata scelta dei colori alle pareti. Oltre allo stile, anche le dimensioni dell’ambiente devono essere prese in considerazione durante la scelta dei colori: per gli ambienti molto piccoli ad esempio vanno preferiti i colori chiari, che oltre a illuminare lo spazio tendono anche ad allargarlo. Anche per l’open space i colori chiari e brillanti sono la scelta più idonea, poiché contribuiscono a realizzare un’atmosfera adatta alle diverse fasi della giornata, complici le ombre e le luci di casa. Se invece le pareti della cucina non sono molto alte, potrebbe essere utile tinteggiarle di un colore più scuro rispetto al soffitto, in modo da rendere lo spazio più ampio in altezza.

Nero lavagna e color block: un occhio alle ultime tendenze

Tra le ultime tendenze in fatto di colori non si può dimenticare la cucina di casa con una o più pareti in nero lavagna. In questo caso non si tratta di pittura tradizionale, ma proprio di una particolare tintura a lavagna che trasforma la parete di casa in una superficie scrivibile, dove potersi appuntare gli impegni della giornata o la lista della spesa. 

Anche la scelta del color block sta acquistando sempre più popolarità: questa soluzione prevede che la cucina e le pareti siano realizzate con un accostamento di colori molto contrastante, quali ad esempio rosso e blu, verde e viola o via dicendo, per un ambiente brillante e giocoso.

Attenzione ai materiali della cucina!

Nella progettazione di una cucina la scelta dei materiali fa la differenza: anche in questo caso, occorrerà trovare il giusto equilibrio tra estetica e funzionalità, conciliando i materiali che più si adattano alla nostra idea di casa con le reali esigente della vita di tutti i giorni.

Ad esempio se in casa abbiamo dei bimbi piccoli, la scelta delle ante della cucina dovrà ricadere su una tipologia di materiale che faciliti la pulizia e garantisca l’igiene, quali ad esempio quali il fenix, il vetro temperato o il laccato.

Per quanto riguarda i piani da lavoro invece, ottime le ceramiche e i banconi in acciaio. Ma gli aspiranti chef e coloro che cucinano davvero tanto dovranno optare per materiali di qualità superiore come le pietre sinterizzate, grandi lastre ottenute da una miscela di inerti che viene sottoposta ad elevate pressioni e a cottura a temperature elevatissime: non solo sono igieniche e antibatteriche, ma anche resistenti e facilmente pulibili.

La cucina moderna in stile organico: precedenza alla natura.

Parlando di materiali, non si può certo non menzionare la cucina in stile organico, che punta a valorizzare gli elementi della natura rifacendosi alle filosofie ecologiste. Ma cosa la differenzia dalla cucina rustica? Se le linee dei mobili sono sempre semplici e regolari, saranno i materiali a conferire personalità a questo stile: via libera alle superfici in legno, alle fibre naturali e ai materiali riciclati quali vetro, plastica e addirittura il cartone. 

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